L’armadio di Paoletta

Nel grande armadio magico di Paoletta,

ci sono maglie, mutande e una polpetta.

Ci sono gonne, sciarpe, calze puzzolone

e, a guardar bene, la criniera trovi di un leone.

La sera Paoletta apre gli sportelli

e decide chi essere tra i più monelli.

Oggi sono l’imperatrice, grida con una vociona,

e dal ripiano alto tira fuori una corona.

Comando a tutti di non lavarsi i denti,

grida minacciosa come un branco di serpenti.

E a chi usa il sapone, il pettine o il pigiama,

la punizione sarà più tagliente di una lama!

Poi arriva la mamma, con tutta calma,

chiude le ante, è l’ora della nanna.

Ma mani e denti prima fa lavare

ed il pigiama senza indugi fa indossare.

Paoletta allora la corona lascia a terra,

ma di certo non si arrende nella guerra.

Quando al buio le dà un bacio la sua mamma

la stanza si vuota e l’armadio torna una capanna.

Paoletta ci entra, con la torcia accesa

e l’ombra di un drago è già lì in attesa.

Un fuoco caldo dalla bocca sputa

e nel tepore la bimba in sonno crolla, muta.

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