
Un aspetto meraviglioso dello stare in classe è quello di riuscire a vedere in ogni argomento svolto un legame con la vita, o meglio con l’educazione civica. Questo nuovo sguardo mi si apre solo se quello che studio è legato ad un pensiero verso le nuove generazioni, e quindi ringrazio tanto tutti i ragazzi che, forse inconsciamente, mi aiutano a tenere le pagine dei libri sempre ancorate al “qui” ed “oggi”. Ad esempio, tra le varie teorie evoluzionistiche, c’è quella che vede la cellula eucariote nata da una originaria convivenza tra una cellula ospite ed una “ospitata”, un batterio, e dai benefici comuni che hanno poi portato all’evoluzione della cellula con organelli come i mitocondri o i cloroplasti. La vita quindi non sarebbe solo lotta per la sopravvivenza individuale, ma cooperazione per dare origine a forme nuove. Non a caso è stata una donna, L. Margulis, a battersi per questa ipotesi. E in questa cooperazione come non sentire uno stimolo ad agire anche noi, uomini già presuntuosamente evoluti, nella direzione della cooperazione per creare una vita e un mondo nuovi? E se passo poi alla genetica, come non vedere nei meccanismi di regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti, un insegnamento al risparmio energetico? Le cellule potrebbero produrre continuamente tutto quello che hanno codificato nel loro DNA, ma non lo fanno. Producono e lavorano solo per quello di cui hanno bisogno loro o il corpo del quale fanno parte. O, da un altro punto di vista, si può dire che potrebbero esprimere continuamente tutto il loro sapere, e invece per gran parte del tempo tacciono. Le parole vengono espresse al momento opportuno e con grande parsimonia. Le parole dette sono quelle che servono, né una di più né una di meno. Che monito al grande edonismo mediatico dei nostri tempi!
E ancora, se guardo alla chimica, ai legami molecolari, come non incantarmi di fronte all’importanza di quelle forze debolissime, come le forze di Van der Waals, che non hanno la capacità di legare atomi fino a formare molecole, ma hanno la capacità di far sentire a tante molecole messe insieme, anche a quelle più asociali e cioè meno polari, che sono un gruppo, che non possono fare a meno le une delle altre, che ogni cosa che esiste ha una forma di attrazione verso un’altra. Mi vengono in mente le tante persone che mi sfiorano durante la giornata, gente al supermercato, sull’autobus, in coda all’ufficio postale. Non conoscerò mai i loro nomi e non saremo mai legati da legami forti come quelli di parentela o di amicizia, ma il fatto solo di averle incontrate anche una sola volta deve farmi credere che tra noi c’è stata una forza, pur debolissima, che per un istante ci ha cambiati. Siamo frutto di tante, infinite e quotidiane forze di Van der Waals.
E la geometria molecolare, con le sue forme simmetriche che già da sé esprimono armonia e bellezza, una bellezza molto diversa da quella della natura macroscopica che ci appare con forme curve e apparentemente disordinate. A livello molecolare la natura ha forme geometriche, ha un ordine inaspettato. È l’ordine dell’anima.
Nel rappresentare una molecola dobbiamo sempre ricordarci anche degli elettroni che non rimangono coinvolti nei legami, dico ai ragazzi, quelle coppie elettroniche che vogliono assolutamente stare il più possibile lontane fra loro e lontane da altri legami. Come noi oggi nei giorni di pandemia. Dobbiamo, per amore nostro e degli altri, stare il più possibile distanti tra noi. Ma poi, quando e se c’è necessità, proprio come quegli elettroni che sono pronti a reagire e a formare nuovi legami al momento opportuno, dobbiamo essere pronti a dare una mano a chi ha bisogno. Dobbiamo essere pronti ad interagire e a formare legami sociali.
Grazie ragazzi, che mi aiutate a vedere oltre la superficie lucida delle pagine dei libri di scuola.
Tempo fa ho scritto quasi le stesse cose sulla simbiosi e sul risparmio (l’economia circolare) di cui le cellule sono campioni!
Bello!!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao, allora girami il link al tuo post! Grazie per aver letto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ecco i link incriminati 🙂
http://scienziatimatti.com/2019/08/06/la-cooperazione-vero-motore-dellevoluzione/
https://scienziatimatti.wordpress.com/2019/10/18/le-cellule-ci-insegnano-leconomia-circolare/
"Mi piace""Mi piace"