Ho riletto con molta nostalgia le prime storie di Barbapapà. Barbapapà è un essere molto ingombrante, goffo, amorfo, rosa seppur maschio, sarebbe l’antitesi del super eroe forte, perfetto e attraente fisicamente ed affabile nei rapporti. Eppure Barbapapà è un eroe. Silenziosamente e (nei limiti della sua stazza) con discrezione, è disponibile con tutti, e ilContinua a leggere “Barbapapà”
Archivi dell'autore:Karin Colanero
Pasta ai fiori di zucca
– 500 gr pasta – 15 fiori di zucca o anche di più, a piacere – 200 gr di stracchino o simile – 50 gr di pinoli – una bustina di zafferano – 1 spicchio d’aglio – Olio extravergine di oliva – Sale Questa ricetta l’ho provata una volta mescolando gli ingredienti a caso edContinua a leggere “Pasta ai fiori di zucca”
Cacca
(Questa volta spero mi perdoniate se ometto il disegno) In questi ultimi tempi quello che non manca nelle nostre case, ma anche nelle nostre borse, tasche, auto, cestini delle bici, sono le mascherine. Tempo di Covid e non se ne può fare a meno. Io ho persino aggiunto dei ganci nell’armadio all’ingresso per le mascherine:Continua a leggere “Cacca”
Torta salata di pane
Questa è una ricetta per la quale non esistono dosi e ingredienti fissi. Serve a svuotare il frigo di tutto quello che è scaduto o sta per scadere. E soprattutto serve a non buttare via il pane vecchio. Quindi, vi dico che cosa ho usato io ieri, ma voi usate la vostra fantasia e soprattuttoContinua a leggere “Torta salata di pane”
Aquiloni e unicorni
Siamo ormai in autunno, ma la testa pensa ancora alle belle giornate di cielo terso, sole caldo e mare azzurro. I pensieri volano con un aquilone per raggiungere i confini del cielo, e navigano su un unicorno gonfiabile verso le colonne d’Ercole. Eppure, quelli che per me sono solo viaggi dell’immaginazione, due coraggiosissime e innocentiContinua a leggere “Aquiloni e unicorni”
Autunno
Disordini nei boschi e nei parchi: le foglie gialle, rosse e marroni vogliono riavere i propri alloggi. La polizia cerca di calmarle assicurando che ci torneranno in primavera ( anche se sulle modalità ha preferito tacere).
La scopa e l’aspirapolvere
Non riesco ancora ad arrendermi all’uso quotidiano dell’aspirapolvere. 1) Per motivi ecologici. La scopa non consuma energia elettrica, consuma solo la mia energia e questo è più che bene. 2) Per motivi di metodo di raccolta. E qui spenderei qualche parola in più. L’aspirapolvere ingurgita tutto indistintamente. Se passa sotto il divano, sotto il letto,Continua a leggere “La scopa e l’aspirapolvere”
Gli amici
Quando, dopo una bella serata da noi con gli amici chiudo la porta, tiro un sospiro di felicità. Come se per un paio d’ore fossi stata dentro un’opera d’arte. Ogni volta è così. Come se, una volta arrivati gli amici, tirassi fuori da sotto il letto una tela di Van Gogh, per esempio come seContinua a leggere “Gli amici”
Positivo e negativo
– Papy è negativo! – Non è vero, sei cattiva mamma! – Ma no, intendo negativo al Covid, cioè non è malato! – Ma io credevo che negativo fosse qualcosa di brutto e positivo qualcosa di bello. – Hai ragione, in genere è così. Ma in questo caso è il contrario! Positivo, negativo. Anche ioContinua a leggere “Positivo e negativo”
Aria condizionata
Ho letto che il signor Gianni Agnelli, a chi gli faceva notare che le sue auto fossero un po’ troppo semplici, con pochissima tecnologia, gli rispondeva che “tutto quello che non c’è non si rompe”. La mia auto, o meglio un furgoncino Fiat Scudo, come “optional” ha praticamente niente. La radio sì, ma quella ormaiContinua a leggere “Aria condizionata”
Il trabocco
Innanzitutto mi piace il nome: trabocco. Sebbene derivi da “trabocchetto”, tranello, a me fa pensare a traboccante, strabordante. Come il cuore di un innamorato. Poi mi piace il corpo: di legno di pino d’Aleppo, forte ma duttile, solido e mobile, vigoroso e slanciato. E mi piace il carattere: sicuro e docile, calmo e laborioso, fermoContinua a leggere “Il trabocco”