Archivi della categoria: Storie

Stati Uniti: protesta della polizia scientifica contro le misure di Trump per curare il Coronavirus. Il sangue con la candeggina non lascia macchie.

Una chiocciola ha condiviso la sua casa con una lumaca senzatetto. Il WWF pensa di proporre il modello ad altri invertebrati. La Caritas se ne sta interessando per i vertebrati.

Primavera: foglie verdi costrette ad una eccessiva esposizione al sole. Denuncia degli ambientalisti.

Si avvicina l’estate e in tanti ci chiediamo quando e se si potrà ricominciare a viaggiare, dove e quando potremo organizzare le nostre vacanze. Anche a casa mia c’è una certa preoccupazione all’idea di restare tutta la bella stagione in una città calda, afosa, senza mare né montagna. Allora, mi metto a cercare sul vocabolarioContinua a leggere “Viaggi e Covid”

Chiuse tutte le strade con strisce discontinue per dare un segnale di continuità.

Centinaia di migliaia di sarte si sono radunate nell’antartide per provare a ricucire il buco dell’ozono.

Mia figlia L mi ha lanciato una sfida. Eravamo a tavola, attorno alla mia deliziosa zuppa di lenticchie rosse, quando si è alzata e con un gesto quasi spastico, ha preso il coperchio della pentola, mi si è avvicinata e scandendo bene le parole mi ha detto: voglio vedere se riesci a scrivere una storiaContinua a leggere “Il coperchio”

I due alti candelabri di ottone li avevo trovati in un rudere di campagna. Avevo comprato due belle candele grigio cenere, come si addice a qualcosa che ha la certezza di finire bruciata, ed era venuto proprio il momento di accenderle. Ci volle un po’, le candele nuove hanno sempre un po’ di reticenza alContinua a leggere “Due candele”

Oggi è nato Gabriele, e sono nati anche tanti altri bambini di tutti i colori, e domani e dopodomani ne nasceranno altri ancora, ed è il compleanno di Stella che è una bambina grande, ed è stato il compleanno di Lea e di Chiara, e a tutti quelli che sono nati, nasceranno o non sonoContinua a leggere “Benarrivati!”

Nell’anno della pandemia, quando tutti sono stati costretti a rimanere a casa, le reti internet erano sovraccariche, come per una pesca miracolosa che a fatica riuscivano a reggere. Tutti avevano bisogno di collegarsi con qualcuno o qualcosa che non era già dentro le proprie stesse 4 mura: i ragazzi dovevano collegarsi con i prof, iContinua a leggere “Il modem”

Ho una poltrona Ikea modello Tullsta che ha circa vent’anni. È in pelle nera ed è quasi come nuova, ha solo qua e là qualche piccola ruga, che sull’arredamento siamo tutti d’accordo stia bene, gli dona un tocco vintage che adesso va tanto. Qualche anno fa ho avuto l’idea di sostituire i piedini con delleContinua a leggere “La poltrona con le ruote”