Los Cebollitas

Le cipolle c’entrano anche questa volta. La prima squadra in cui ha giocato Maradona (già a 10 anni) si chiamava “Los Cebollitas”: era un gruppo di ragazzini poverissimi ma pieni di vita messo insieme da Francis Cornejo. Erano tutti piccolini per la loro età (a causa della scarsa alimentazione) e perciò l’allenatore li chiamò Cipollini. Los Cebollitas vinse 136 partite di seguito, 1 torneo Peron e 2 campionati, e regalò al mondo quello che non si può definire solo un calciatore, ma un artista: Maradona. Non entro nel merito delle vicende private di questo uomo, ma è chiaro a tutti che in campo era “una installazione vivente” e ogni volta nuova. Seguire i suoi piedi era come seguire un ricamo sull’erba, vedere la palla obbedirgli era come assistere a un gioco di prestigio. Io sono stata battezzata alla fede bianconera, e quando lui vinceva tutto in Italia il mio cuore seguiva Platinì. Ma le opere d’arte bisogna riconoscerle e non provare a fare paragoni: Maradona con le sue azioni sul campo ha regalato a tutti tanta bellezza. E di questo dobbiamo ringraziare anche il signor Cornejo, che ha avuto il coraggio di dare un’opportunità a dei ragazzini che giocavano nella polvere delle strade, e tra loro ne è emerso un grande talento. Facciamo il tifo per tanti e nuovi “Los Cebollitas”.

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