Le coperte

A colpire la mia vista sono state due coperte dai colori intensi, vivaci e ben composti come patchwork, di lana all’uncinetto. Non se ne vedono spesso di così belle, artigianali, che danno proprio onore a chi le ha fatte. E quindi soltanto dopo, mi sono accorta di chi c’era sotto quelle coperte. Da una parte, un neonato in un passeggino, spinto probabilmente dalla mamma; dall’altro, in direzione opposta ma sullo stesso marciapiede, una signora curva sulla sedia a rotelle, la pelle del viso piegata dagli anni, trasportata da una giovane donna. Quando mi sono accorta di loro erano sul punto di incrociarsi e mi è parso, ma forse è stata solo una mia fantasia, che le due creature distanti forse un secolo negli anni, in quel breve frangente di tempo/spazio, si siano scambiate degli sguardi complici. Allora, seguendo la mia immaginazione che aveva preso la sua corsa, ho provato ad indovinare cosa potesse essere passato nelle teste di quei due esseri che mi attiravano con simpatia. Il bebè avrà pensato: io sto imparando a gattonare e non vedo l’ora di stare in piedi e camminare e poi correre! Il mondo è così bello e grande e pieno e liscio, ruvido, morbido, duro, colorato, profumato e puzzolente, con musica e rumori. Non posso smettere di ammirare ogni istante ed ogni luogo della mia giornata. Vivo in un grande luna park dove non ci si annoia mai! Perché tu hai smesso di camminare e divertirti e giocare?

E la centenaria avrebbe risposto, sempre con lo sguardo: mia carissima amica, il mondo è proprio come dici tu, e anche di più. E quel di più potrai scoprirlo solo quando la vita ti toglierà le forze e avrai di nuovo bisogno di abbandonarti con fiducia a qualcun altro. Ma vivrai esperienze ancora più intense e profonde, e scoprirai cose di una bellezza che ha altre dimensioni, cose che i sensi riescono solo a nascondere o coprire, come rumori di fondo. Ma ci arriverai per gradi, adesso gioca e cresci in allegria!

Due belle coperte coprivano due mondi così diversi e distanti, ma legati alla stessa vita.

3 pensieri riguardo “Le coperte

Lascia un commento